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 Labbra sorprendenti



Le labbra sono una parte essenziale del nostro viso e hanno un grande impatto anche nella vita sociale, in quanto da sempre emblema di fascino e bellezza.

I parametri estetici del viso sono stati definiti da Leonardo, per il quale l’armonia fra le varie unità anatomiche del volto era assolutamente necessaria, ai fini di una bellezza non artefatta.

Sebbene considerate una tematica evergreen, le labbra stanno vivendo negli ultimi anni una trasformazione mediatica, che fa di queste non più solo un canone estetico, quanto piuttosto un’icona social.

E così si differenziano effetti e metodologie di correzione delle labbra nelle diverse fasce d’età. Si chiama, ad esempio, ‘Millennials lips’ il ritocco delle labbra più richiesto dalle ventenni e trentenni (le Millennial appunto), diverso da quello che gli esperti propongono alle over 40, per le loro ‘aging-lips’.

Tra le Millenials, infatti, la richiesta più frequente è di labbra che puntano ad una maggiore definizione, estroflessione, minimizzando quella che è la proiezione anteriore: le tecniche verticali, lineari o a ventaglio, aiutano il medico proprio a raggiungere questo obiettivo, ovvero a definire ed estroflettere il labbro senza proiettarlo anteriormente.

Le giovani chiedono maggiormente un aumento volumetrico delle labbra, più voluminoso ed evidente, a differenza delle donne più mature, in cerca di reshaping delle labbra più dolce, soft e naturale.

Spiega Magda Belmontesi, dermatologa a Milano e Vigevano: “Accanto a una correzione puramente estetica, volta a enfatizzare soprattutto in pazienti giovani, la naturale bellezza, esiste poi il grande tema del ringiovanimento dei tessuti labiali e perilabiali. In questo campo l’uso di metodiche poco invasive permette risultati di grande effetto, con interventi di minima compromissione della vita sociale.

“Obiettivo cardine – continua la dottoressa – rispettare i canoni della bellezza, mantenendo la simmetria del volto”.  

Dunque, cosa si può fare?

Risponde Belmontesi: “Le labbra possono essere migliorate accentuandone il contorno e il disegno, rendendole complessivamente più armoniose. Si possono aumentare, quando troppo sottili, o enfatizzare, aumentandone il turgore e la proiezione. Poi si possono riempire le rughe ai lati della bocca, quelle “della marionetta”, che conferiscono un aspetto triste: innalzando gli angoli, la correzione conferisce un aspetto più sereno e rilassato al volto. Altrettanto importante è la correzione delle rughe periorali verticali, uno trai i segni più rivelatori di un aspetto senescente.

E se volessimo un effetto eclatante, ma all’insegna della naturalezza?

“In questi casi, come suggerisco spesso alle mie pazienti, giovani e mature, è perfetto uno ‘skinbooster’”. Continua Belmontesi: “Personalmente uso Refresh Lip, una soluzione viscosa di acido ialuronico ad alta concentrazione e a rilascio lento, in grado di bilanciare l’idratazione in profondità. Si crea così una riserva d’acqua nella pelle: in profondità nel derma crea una rete di sostegno che migliora anche la comunicazione cellulare, mentre rende la superficie più omogenea, quindi più riflettente la luce. Non è un trattamento riempitivo, ma si prende cura della pelle stimolando i meccanismi che la mantengono sana, idratata e vitale. Quindi previene l’invecchiamento.

La bellezza rimane un fatto soggettivo, ma per assicurarsi risultati armonici serve farsi consigliare da chi continua a studiare queste tematiche. Precisa la dottoressa: “La correzione delle labbra, sia da un punto di vista estetico che anti-aging, non può prescindere da una valutazione attenta e globale. È importante considerare l’anatomia ed estetica dell’area orale-periorale, il modo in cui questa unità si inserisca armonicamente nel terzo inferiore del volto, in rapporto ai restanti due terzi. Questo approccio personalizzato è importante per assicurarsi un effetto estremamente naturale. Infine, è essenziale una conoscenza approfondita del tipo di tessuto da trattare e dei materiali da utilizzare. Vanno sempre ricercati e adatti tecniche e filler usati alle esigenze della singola persona”, chiosa la dottoressa.