Area riservata

Username
Password
 
 
Registrati sul nostro portale
Username o password dimenticati?
Links

Cosmeceutici: una realtà per la pelle

Il termine cosmeceutico deriva dall’unione di cosmetico e farmaceutico e vuole indicare una serie di molecole che stanno a metà strada tra i due preparati, e che dunque sono più potenti di un normale cosmetico ma non sono farmaci. In realtà in chimica cosmetologica questa categoria non esiste in quanto un prodotto o è un farmaco, e come tale deve essere prescritto solo dal medico e deve essere approvato dal ministero con la procedura specifica dei prodotti farmacologici, o è un cosmetico e non è richiesta la prescrizione medica, e il prodotto deve essere supportato da uno specifico dossier scientifico da presentare secondo le più recenti normative CEE, la denominazione è quindi una citazione di forma. Sicuramente questa nuova” famiglia “è particolarmente ricca soprattutto di componenti attivi nel contrastare l’invecchiamento cutaneo sia cronologico, chrono-aging, che indotto e aggravato dal fotodanneggiamento dovuto all’esposizione ai raggi UV, photo-aging, tali principi sono in parte realmente molto efficaci, e la loro potenzialità è maggiore di un normale cosmetico, ma una chiara e scientifica classificazione ufficiale in merito ancora non esiste. UN IMPIEGO PROFICUO Sicuramente l'elenco completo della sostanza che possono essere considerate appartenti alla famiglia dei cosmeceutici sarebbe lungo e soprattutto in continuo aggiornamento. Prenderemo perciò in considerazione i principali cosmoceutici e/o principi attivi di più attuale e diffuso impiego. Gli AHA , per esempio, e primo fra tutti l’acido glicolico, che può essere considerato il cosmoceutico per eccellenza: la sua attività è legata alla capacità di rimuovere, con differente potenza a seconda della sua concentrazione e del suo grado di acidità, a livello epidermico le cellule dello strato superficiale con azione cheratolitica, stimolando in profondità un rinnovato impulso alla riattivazione della rigenerazione delle cellule epidermiche basali. Accanto agli acidi della frutta troviamo, parlando di cosmeceutici, sicuramente anche le vitamine che grazie alla loro marcata azione antiossidante sono altrettanto indispensabili per contrastare la formazione di radicali liberi, tra i maggiori nemici della giovinezza di cute e organismo. In particolare possiamo parlare del retinolo /vitamina A che svolge una delicata azione esfoliante, una valida attività antiradicali, e una importante funzione epitelio-protettrice (ricordiamo che istologicamente la pelle è appunto un epitelio pavimentoso a più strati). Il retinonolo non deve essere confuso con l’acido retinoico (noto anche come vitamina A acida) che appartiene ugualmente alla famiglia dei retinoidi, ma in tal caso è un farmaco, con precise indicazioni per quanto riguarda l'acne e i danni da radiazioni solari. Deve essere prescritto però sempre dal medico perché presenta,come tutti i farmaci ,possibili effetti collaterali quale secchezza cutanea, possibili rossori e fenomeni di fotosensibilizzazione al sole. La vitamina C è la new entry nell’impiego locale cutaneo, in quanto la sua molecola si inattiva facilmente, e per questo la scienza cosmetologica è solo da poco riuscita a mantenere valida la sua efficacia nelle formulazioni in creme e affini. La vitamina C è un potente antiossidante sia a livello di epidermide , grazie alla sua capacità di proteggere l’integrità delle cellule, sia a livello dermico con protezione alle fibre collagene, e non solo, la sua efficacia si estende anche ai Piccoli capillari sanguigni, rendendoli più robusti e meno facili alla rottura, infine svolge una marcata azione schiarente , dando luminosità alla cute. Sempre nel campo degli antiossidanti, troviamo il coenzima Q10, nato come farmaco per la protezione cardiaca, è attualmente largamente impiegato in cosmetologia grazie alla sua potente capacità non solo di neutralizzare i radicali liberi, ma soprattutto di favorire la auto- riparazione delle cellule aggredite dal danno ossidativo. Infine l’ultimo nato tra gli antiossidanti l’acido lipoico, considerato un antiossidante ad ampio spettro capace di agire con eguale potenza sia verso radicali solubili in acqua, che verso radicali solubili nei lipidi ( e la pelle, dal film idrolipidico di superficie alla costituzione delle cellule stesse, è tutta una alternanza di acqua e lipidi), garantendo così una elevatissima protezione antiradicalica. E ancora...L’acido lipoico utilizzato è ottenuto con processi di biosintesi tecnologica in laboratorio, mantenendo integre le stesse caratteristiche di quello endogeno normalmente presente nel nostro organismo. Nel nostro organismo l’acido lipoico permette alla cellula di utilizzare energia attraverso la demolizione del glucosio ad acido piruvico durante i processi metabolici, agendo come un “booster” energetico. Le sue preziose doti sono legate al binomio d’azione tra acido lipoico e acido deidrolipoico, questo binomio oltre a inibire la formazione delle specie più importanti di radicali liberi, è in grado di chelare i metalli bivalenti, che possono rappresentare un fattore scatenante del processo ossidativo. E ancora i due principi attivi sono in grado di rigenerare il pool antiossidante endogeno del nostro organismo , rappresentato dalle vitamine narturali (Vit. C; vit.E, glutatione), rinforzando ulteriorrmente l’azione antiradicali. L’acido jaluronico è certamente la molecola più gettonata grazie al suo differente impiego dalla cosmetologia alla medicina estetica, la sua fama È legata soprattutto alle sue caratteristiche molecolari, normalmente presente nella pelle a livello dermico ,è un GAG (sigla che sta ad indicare i glucosaminoglicani , responsabili di dare sostegno e idratazioe profonda alla pelle) una molecola molto grossa e pesante , proprio per questa sua struttura possiamo immaginarlo come una sorta di grossa spugna , capace di assorbire e cedere acqua in enormi quantità, a seconda del fabbisogno locale, e di svolgere anch’esso una azione antiossidante inibente lo stress ossidativo. I cosmoceutici, di cui ne abbiamo brevemente analizzati alcuni, sono pertanto validi ed efficaci principi in grado di aiutarci nel lavoro quotidiano di mantenere e curare la salute e la bellezza della nostra pelle, il loro corretto impiego miratamente in rapporto alle differenti necessità estetico/correttive migliora sicuramente ed aiuta a prevenire i danni dell’invecchiamento cutaneo.