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L’antiaging a tavola

Contro stress, insonnia, raggi solari, freddo, cambiamenti ormonali e invecchiamento, la cura della pelle deve basarsi su un programma di trattamento globale, con una strategia ‘in & out’. Gli irrinunciabili? Antiossidanti per contrastare i radicali, acidi grassi e minerali per mantenere idratazione e nutrimento, proteine e vitamine per favorire la biosintesi delle strutture di supporto e l’incremento degli ormoni che regolano la rigenerazione cellulare.
L’apporto dall’interno o sistemico, indispensabile per riequilibrare la capacità barriera cutanea, mantenendo ideale il grado di idratazione e il potere antiossidante della pelle, si avvale innanzitutto di un’alimentazione equilibrata. E, nei casi in cui ciò non fosse possibile, ossia in caso intolleranze alimentari o di un aumentato fabbisogno di alcuni micronutrienti, anche mediante integratori alimentari. Così si può effettuare una sinergia di intervento ‘dentro-fuori’ preventiva per la cute, ma anche protettiva dello stato generale dell’organismo, di cui la pelle è una risultante significativa.
La dieta appropriata è composta da proteine, indispensabili perché costituiscono i ‘mattoni’ per il mantenimento dell'integrità del tessuto connettivale e dei vasi sanguigni, da carboidrati a basso indice glicemico e da acidi grassi essenziali.
A prescindere dalla pelle, tutto inizia naturalmente, con l’acqua: occorre bere da otto a dieci bicchieri al giorno a partire da quando ci si alza. In fatto di come alimentarsi, è buona regola mangiare ogni 3 ore, ossia 5 pasti al giorno, per mantenere costante il livello di glicemia, limitare i carboidrati raffinati (zuccheri, dolci, alcol) e utilizzare cerali integrali, verdura e frutta (a bassa densità glucidica), con 130-150g per la donna e 150-180g per l’uomo al giorno, consigliano gli esperti. In più, servono gli acidi grassi essenziali Omega-3 (si trovano nel pesce, in alta quantità nel salmone, nello sgombro, nella trota) e Omega-6 (una fonte è l’olio di borragine). Alcuni acidi grassi (acidi polinsaturi omega-6 e omega-3), sono noti per proteggere o riparare la pelle dalla perdita di componenti idratanti ed elasticizzanti.

Il parere dell’esperto
“I fattori da prendere in considerazione per frenare l’invecchiamento cutaneo – spiega la dottoressa Magda Belmontesi - coinvolgono la biosintesi del collagene, il mantenimento dei valori ottimali degli ormoni (in particolare DHEA e GH, di cui il primo è precursore del secondo, l’ormone della crescita, responsabile della riproduzione cellulare) e la naturale barriera antiossidante”, “Serve – continua la dottoressa - assicurare all’organismo l’apporto di antiossidanti (tra cui acido lipoico, resveratrolo, licopene, luteina, esperidina, quercitina), poi specifici aminoacidi (arginina, lisina, glutamina, ornitina, glicina) precursori dell'ormone della crescita (GH), determinate vitamine (B3, B6, B5, C) e melatonina. Utile, poi, contrastare le metalloproteinasi (enzimi che alterano la comunicazione tra ambiente vascolare e intracellulare) mediante l’apporto di epigallocatechine, come quelle presenti nel tè verde, ricco tra l’altro anche di polifenoli, che agiscono da antiossidanti”.

Booster di giovinezza
ANTIOSSIDANTI
Polifenoli (resveratrolo, carotenoidi), presenti in alte concentrazioni in uva, cioccolato, tè verde (epigallocatechine), rinforzano la barriera cutanea, difendendola dagli agenti esterni, e modulano il processo di rigenerazione dell’epidermide, favorendo la sintesi di alcuni componenti lipidici dello strato corneo.
Coenzima Q10 sintetizzato dalle cellule a partire dagli alimenti (tra cui cereali, soia, noci), riequilibra la funzione dei mitocondri (i “polmoni” di ogni singola cellula). Aumentando la respirazione cellulare e l’utilizzo di energia, incrementa la rigenerazione della pelle.
Acido lipoico (carni rosse, frattaglie, patate, broccoli, spinaci): interviene come coenzima del metabolismo cellulare e protegge il corpo dallo stress ossidativo.

VITAMINE
A: garantisce la normale proliferazione delle cellule epidermiche, regolando il rinnovo dell’epidermide.
Dove trovarla: carne, pesci grassi (come sgombro, sarde, tonno), uova, latticini, burro. Sotto forma di betacarotene si trova nei vegetali a foglia verde scuro (tipo rucola e spinaci) e nei vegetali color arancione (carote, zucca, pesche, albicocca).
C: favorisce la produzione di collagene e, insieme alla vitamina E, protegge dai radicali liberi le strutture cellulari, preserva i capillari, contribuendo a ridurre i sintomi causati dalle alterazioni del microcircolo (couperose e rossori diffusi), in più ha un’azione blandamente schiarente, che migliora la luminosità cutanea.
Dove trovarla: ribes, kiwi, agrumi, fragole, rucola.
E: potente antiossidante che agisce a livello della membrana cellulare, difendendola dagli attacchi dei radicali.
Dove trovarla: olio di germe di grano e di girasole, nocciole, mandorle, vegetali di colore verde (come cavolfiore, cavolini di Bruxelles).
MINERALI
Potassio (vegetali verdi, arance, patate, banane, albicocche, semi di girasole, cereali integrali, carne): disintossicante dell’organismo, favorisce la diuresi e l’espulsione delle tossine nella cute.
Selenio (crusca, germe di grano, cipolle, pomodori, tonno, broccoli, alghe): antiossidante, immunostimolante, elasticizzate dei tessuti.
Zinco (lievito di birra, fagioli, noci, semi di girasole, germe di grano, pesce, ostriche, crostacei): interviene nella sintesi delle proteine e formazione del collagene.
Rame (fegato, cereali integrali, mandorle, vegetali verdi, pesci marini): contribuisce nella formazione del collagene e nella pigmentazione di cute e capelli.
Ferro (fegato, carne, uova, grano, cereali integrali, lievito di birra frutto rossa, vegetali verdi e rossi): interviene nei processi di ossigenazione dell’organismo.

ACIDI GRASSI ESSENZIALI
Omega-3 (pesce azzurro, olio di borragine) e Omega-6 (olio di mais e girasole, cereali, legumi) aumentano sintesi di ceramidi, evitando la secchezza cutanea, e riducono la “Trans-Epidermal-Water-Loss”, la perdita d’acqua attraverso l’epidermide, preservando l’idratazione naturale.

Obiettivo anti-età
Difendila dalle macchie
Per favorire una corretta pigmentazione, rendendo la melanina più biodisponibile e pronta per essere sintetizzata quando stimolata dal sole, prevenendo scottature ed eritemi, sono utili carotenoidi, licopene e rame (crostacei, legumi, frutta secca, cacao). Come agenti riparatori e protettivi, picnogenolo e luteina, adatti anche agli occhi (in cui è presente la melanina), poi antiossidanti con vitamina E, Omega-6 e selenio.
Sostienila in menopausa Fitoestrogeni e isoflavoni di soia sostengono l’idratazione e il turgore in fase pre-menopausale (dai 40-45 anni). Tra questi, la genisteina è utile pure nella prevenzione dell’osteoporosi, in combinazione con calcio e vitamina D3.